Dall’11 al 13 aprile torna a Vicenza Yed – Yellow Expo Day –, la fiera biennale dedicata ai professionisti del serramento che subirà un ulteriore ampliamento, arrivando a raddoppiare la superficie del 2022.
20 anni di attività in crescita costante e una filiera completa unica nel suo genere, che spazia attraverso i mondi di macchine, sistemi, componenti, complementi e attrezzature per arrivare fino al prodotto finito, rendono quello di aprile 2024 un appuntamento imperdibile per il comparto.
Non mancheranno gli eventi collaterali, il cui calendario si presenta già ricco di spunti ed offerte di altissimo livello, accompagnati da momenti di confronto e riflessione sugli argomenti centrali e di maggior attualità.
Imprescindibile in questo senso, proprio secondo l’ideatore della manifestazione, Mirco Zanato, il tema della sostenibilità. “Un punto cruciale che non può più essere ignorato e che diviene oggi più che mai imprescindibile nel modo di fare business delle aziende, prima ancora che per questioni – pure fondamentali – di natura etica. L’obiettivo di questa XI edizione di Yed è affrontare la sostenibilità in modo concreto, ricercando strade e strategie efficaci, in grado di dimostrarsi applicabili da subito”.
Istituito anche un premio alla sostenibilità, inserito quest’anno tra gli Yed Awards e fortemente voluto dal nuovo comitato scientifico – espressamente costituitosi per questa edizione 2024 – composto da esponenti di associazioni di settore e rappresentanti di realtà produttrici.
“Il futuro è qui, e va costruito insieme. Il nostro obiettivo è arrivare a trasmettere con forza e chiarezza il ruolo centrale del serramento nel mercato dell’edilizia e dell’economia italiana”, continua Mirco Zanato.
In questo senso, la riflessione più ampia include le recenti gestioni connesse a bonus e detrazioni e le pratiche non virtuose ad essi legate: “Per raggiungere questo risultato, servono organizzazione e rispetto prima di ogni altra cosa. I bonus hanno creato cattive abitudini, ci hanno insegnato a guardare soltanto al qui ed ora, mentre sta diventando cruciale ricominciare ad avere visioni a medio termine, soprattutto in merito al tema della sostenibilità”.