Dal 17 al 20 ottobre si rinnova, a Pordenone, l’appuntamento con Sicam, il Salone internazionale dei Componenti, Accessori e Semilavorati per l’Industria del Mobile, giunta alla sua 14esima edizione e che si estenderà su 18mila metri quadrati netti.
650 saranno gli espositori che animeranno l’edizione 2023, un altro dato in continua crescita fin dalla nascita della manifestazione (gli espositori 2009 furono 350) e che conferma quanto la formula messa a punto dagli organizzatori soddisfi le necessità degli espositori e si riveli ‘attraente’ per i visitatori, anch’essi in costante crescita: 8.475 edizione.
Una rassegna che, ormai da tre lustri, soddisfa la necessità del mercato di avere un appuntamento concreto, dove il prodotto è in primo piano, dove architetti, designer, rivenditori, produttori, mobilieri si incontrano concentrandosi sull’innovazione, sulla ricerca del prodotto o della soluzione che possa permettere loro di definire nuove idee di arredo.
Un altro plus di SICAM è indubbiamente l’aver sempre mantenuto una coerenza assoluta per quanto riguarda le merceologie ammesse: il successo della rassegna non ha spinto gli organizzatori a spalancare le porte anche a ‘offerte collaterali’ e il risultato è un appuntamento coerente, che punta i riflettori su tutto ciò che ‘è mobile’, su quello che da sempre è il core business della rassegna.
“Non abbiamo mai creduto che organizzare fiere fosse solo un business. Dare un servizio è la vera chiave del nostro successo, garantire un momento ‘utile’ ogni anno, con continuità: un appuntamento che contribuisca a dare una precisa cadenza a tutti i comparti coinvolti, nel quale tutti sanno di poter incontrare tutti e di avere a propria disposizione una vetrina ricchissima, efficace, comoda. SICAM è una fiera tecnica, che nasce da una conoscenza profonda degli interpreti dei settori presenti in fiera e dei loro prodotti. Questa specificità è una lezione che abbiamo appreso nella nostra lunga esperienza fieristica anche in settori diversi. Non è possibile improvvisare, non basta uno spazio in una città qualunque e qualche relazione per creare un evento che soddisfi realmente espositori e visitatori, che li convinca a tornare in fiera anno dopo anno. E gli imprenditori questo lo sanno molto bene”, commenta Carlo Giobbi, patron della rassegna.