È uscito il libro ‘Sette case sette storie’, una monografia dedicata all’architetto Filippo Caprioglio, che ne ripercorre gli ultimi vent’anni di attività. Edito da Linea edizioni, il volume è curato dalla giornalista Alessia Delisi con prefazione del critico dell’architettura Luigi Prestinenza Puglisi.
Strutturato come un libro di interviste e corredato di un ricco apparato iconografico, è il racconto intimo di quello che succede quando si progetta un’abitazione. Alla voce dell’architetto, sempre accurato nello spiegare le sue scelte, fa eco quella dei committenti e di altre figure che arricchiscono la narrazione di punti di vista inediti.
Le case sono luoghi dell’anima. Per realizzarle l’architetto ascolta le richieste dei suoi committenti, che condividono con lui sogni e dettagli intimi della propria vita. Ogni casa ha una storia da raccontare e in questo libro-intervista l’architetto veneto Filippo Caprioglio ne ripercorre sette.
Attraversando un arco temporale che dal 2006 si spinge fino a immaginare il prossimo futuro, con due progetti in fase di realizzazione, il volume alterna il pensiero progettuale di Caprioglio a narrazioni personali.
“Sin dalla prima volta in cui con l’editrice ci trovammo a parlare di questo progetto fu chiaro quello che entrambi desideravamo: non un classico libro di architettura dove a parlare è il progetto, ma qualcosa di diverso, che raccontasse i sogni, le discussioni, i colpi di scena e le persone che si incontrano e che diventano parte del percorso. Penso davvero che se non ci fossero state delle storie da raccontare non ci sarebbero queste case, ciascuna differente dall’altra e tagliata su misura di chi le vive e le vivrà”, racconta Filippo Caprioglio.