L’Architetto Massimo Roj, CEO e Founder di Progetto CMR, società specializzata nella progettazione integrata che nel 2024 celebra 30 anni di attività, interviene al panel ‘Italia, strategie del costruire’, in occasione di REBUILD 2024, evento che si svolge nella Fiera IFEMA di Madrid per la costruzione off site, la digitalizzazione e la sostenibilità nel settore delle costruzioni.
Il panel affronterà tematiche quali la connessione tra ricerca e sostenibilità oggi alla base dell’approccio multidisciplinare alla progettazione, che l’Architetto Roj analizzerà nell’intervento ‘Dal macro al micro. La sostenibilità è nei dettagli’ con tre realizzazioni di Progetto CMR:
The Sign, il business district in zona Barona a Milano sviluppato da Covivio, De Castillia 23, complesso di Unipol nell’area di Porta Nuova a Milano e Bivacco Edoardo Camardella, gioiello di tecnologia e sostenibilità installato a 3360 metri di altezza sul Ghiacciaio del Ruitor in Valle D’Aosta.
“Ringrazio REBUILD per l’invito a parlare di progettazione e sostenibilità: due concetti che spesso, erroneamente, si considerano separatamente, ma che sono invece strettamente interconessi. Progettare – dal latino pro-jectare, gettare avanti – ha in sé tutta la potenza di un’idea lanciata verso il futuro, mentre sostenibilità – dal latino sustinere, sostenere, conservare, prendersi cura – indica l’importanza di non lasciare alle generazioni future meno di quanto non abbiamo ricevuto dalle precedenti. Pertanto, è necessario approcciare la progettazione in maniera multidisciplinare e integrata, principio che guida il lavoro di Progetto CMR da trent’anni a questa parte, per includere tutti gli aspetti che concorrano alla sua sostenibilità ambientale, sociale ed economica”, afferma l’architetto.
