In meno di tre settimane Natuzzi ha superato i test previsti dalle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità ed ha ampliato l’offerta produttiva, adattando macchinari e competenze. Le postazioni tradizionalmente preposte al taglio e alla cucitura dei rivestimenti degli imbottiti sono state trasformate in postazioni per taglio, cucitura e confezionamento di mascherine, realizzate con un materiale filtrante composito che assicura il massimo della protezione e del comfort a contatto con la pelle. Ai macchinari già presenti in stabilimento è stato aggiunto quello per la sanificazione finale, mentre l’ambiente di lavoro è stato adeguato alle normative vigenti dotando gli operatori, dei dispositivi di sicurezza necessari a ridurre il più possibile le aree di contaminazione.