Due visite di eccezione hanno ‘salutato’ la prima giornata della 54a edizione di Filo: il Salone dei filati è stato infatti visitato da Elena Chiorino, assessore alla Formazione, istruzione e lavoro della Regione Piemonte e da Massimo Giletti, il noto giornalista, conduttore e autore televisivo. Nel corso della visita agli stand l’assessore Chiorino ha dichiarato: “Filo è una fiera estremamente interessante, con prodotti che mostrano il savoir-faire di aziende che puntano sulla qualità e sulla sostenibilità. Mi fa molto piacere perciò riscontrare che il nucleo storico degli espositori sia piemontese. Con le aziende che espongono a Filo condividiamo la grande attenzione al tema della sostenibilità: Regione Piemonte sta investendo importanti risorse sulla sostenibilità, nella convinzione che una evoluzione industriale sia necessaria per confermare la competitività delle nostre produzioni, in ogni settore. Fondamentale in questo contesto che si definisca in primo luogo una politica industriale, sulla base della quale si dovranno poi decidere gli investimenti in innovazione e formazione: in particolare nell’istruzione tecnica, per garantire alle imprese le competenze necessarie al loro sviluppo”. Massimo Giletti ha visitato Filo in una veste particolare: l’azienda della sua famiglia – la Giletti spa – è infatti uno delle aziende espositrici della 54a edizione di Filo. L’opinione di Giletti è dunque particolarmente interessante perché unisce lo sguardo giornalistico a una conoscenza diretta del settore. “Trovo Filo una fiera particolarmente stimolante – ha dichiarato Giletti – perché rappresenta l’Italia che non vive nel Sussidistan. È l’Italia che non molla, che non ha delocalizzato e che oggi vuole la ripresa. A Filo espongono infatti piccole e medie aziende, l’ossatura del sistema produttivo italiano, con imprenditori che si impegnano in prima persona, sotto il profilo lavorativo e finanziario. È un’imprenditorialità ‘sana’, che lo Stato deve aiutare con una progettualità mirata”.