Con l’imprimatur del marchio “Feel the Yarn” sotto il cui nome rientrano tutte le attività del Consorzio Promozioni Filati, l’azienda biellese ha presentato la collezione della prossima stagione fredda a buyer e addetti ai lavori europei e asiatici che non hanno preso parte a Pitti Immagine Filati. Ad attrarre la loro attenzione sono stati soprattutto il filato iconico Harmony 4.0 e Explorer, nuova eco-proposta frutto di ricerca e sperimentazione.
Parigi chiama Shenzen: a settembre i filati della collezione autunno-inverno 2020/21 di Tollegno 1900, presentati lo scorso giugno a Pitti Immagine Filati, sono stati tra i protagonisti di due incontri tesi alla valorizzazione dei prodotti d’eccellenza italiani all’estero.
Le due iniziative, svoltesi tra Europa e Asia, rientrano nelle attività promosse dal marchio “Feel the Yarn” e vedono il coinvolgimento del Consorzio di Promozione Filati (CPF) che riunisce alcune delle più significative realtà italiane del comparto filati attive nello sviluppo di nuovi trends, nella ricerca e nell’ innovazione. Valori in cui Tollegno 1900 crede da sempre come conferma anche la collezione della prossima stagione fredda che fa di Heritage&futuro, ricerca&sviluppo, artigianalità&innovazione, sostenibilità&responsabilità sociale i suoi pilastri.
Ad aprire i giochi, il 4/5 settembre è stato il workshop “Rendez-vous italien à Paris/présentation des nouvelles collection de fils pour tricotage et tissage avec un selection de tricoteurs” (Les Salon Hoche- Parigi) che ha visto la presentazione dei prodotti dei book “Classic & Luxury” e “Performance” a buyer francesi alla ricerca di soluzioni capaci di abbinare qualità estrema, prestazionalità e green attitude. Va in questa direzione, ad esempio, Explorer, prodotto eco-innovativo la cui naturale sostenibilità è sottolineata dalla lavabilità ad acqua anche senza trattamento irrestringibile. A farne un prodotto unico è anche la sua trasversalità: la lana che lo caratterizza, non trattata e di finezza sostenuta, lo rende infatti idoneo per la maglieria rettilinea declinata sia in prodotti corposi e consistenti, sia in capi con effetto lana cotta. A convincere i visitatori dello spazio espositivo parigino di Tollegno 1900 sono stati anche altri filati di valore in cui la Lana Merino è stata presentata in mischia con altri filati (“Sublime” – Merino Extrafine e cashmere e “Sultano” – Ultrafine Merino e seta in “Sultano”) o con una componente elasticizzata (“Royal Elité”, “Evolution” e “Elatrendy NT”). Particolarmente apprezzata anche la vocazione “fashion” di alcuni prodotti che fanno della leggerezza il loro punto di forza (“Air”, “Air Light” e “Air wool”) e del forte appeal estetico il loro plus. Ne è un esempio “Astrakan”, in cui la tradizionale Lana Merino Extrafine viene inanellata in un bouclè morbido e dall’aspetto mosso.
Tutte proposte che hanno convinto anche i visitatori di “Italian yarns at Shenzen” (10/11 settembre – Four Seasons Hotel – Shenzen), seconda tappa del viaggio nei filati italiani di eccellenza nel mondo che ha potuto contare anche sul supporto di ITA, Italian Trade Agency di ICE, agenzia per la promozione all’estero e per l’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’asian workshop ha permesso di mettere la lente soprattutto sui filati della famiglia Harmony (100% Extrafine Merino) presentati in varie titolazioni per ogni esigenza di finezza, nella versione “Jersey”, “NT”, nella tipologia “Bright Wool” – soluzione che sfruttando l’inserimento di un filo trasparente che tinto anima il colore di fondo rendendolo luminoso e leggermente metallico creando effetti metallici tra glamour e tech – e in quella “4.0” che, forte dei suoi 4 plus (Total Easy Care, Compact, High Twist e Eco Idro), continua ad essere il punto di forza sia dell’intera collezione, sia del book “Performance”.
“Questi appuntamenti – spiegano da Tollegno 1900 – sono vetrine importanti per la nostra azienda che fa dell’internazionalizzazione una linee guida del suo sviluppo e crede nell’importanza di incontri one-to-one per stringere solidi rapporti commerciali. Entrare in contatto diretto con interlocutori interessati a conoscere ed acquistare il prodotto italiano ci consente anche di verificare nel concreto il suo valore e la qualità della lavorazione. Anche per il 2019 abbiamo colto questa opportunità forti di nuovi prodotti frutto dell’attività del nostro Laboratorio che fa di ricerca e sviluppo un diktat”.
Lascia un Commento