L’operazione di plissettatura consiste nel prendere un tessuto liscio, possibilmente in poliestere e, tramite alte temperature, imprimervi delle pieghe per ottenere il plissè. Omniapiega opera in questo settore e ha puntato, nel tempo, ad ampliare le tecnologie di produzione per migliorare continuamente la qualità dei prodotti e offrire un servizio altamente personalizzato a stilisti e brand della moda.
“In passato, per soddisfare le richieste dei clienti utilizzavamo fornitori esterni per la parte creativa e per la stampa, con processi di produzione molto lunghi e complessi. Tuttavia, confrontandoci con il mondo della moda e della creatività, tempi ristretti, e modifiche e cambiamenti last-minute sono all’ordine del giorno, mentre quando un prodotto è approvato, molto spesso è necessario realizzare varianti molto velocemente. Di conseguenza, con tempi di produzione che andavano oltre le due settimane, la gestione in outsourcing della parte della stampa risultava complicata e presentava diverse problematiche”, spiega Pierfilippo Longoni, Fabrics Developer di Omniapiega.
“La plissettatura è da sempre il nostro core business, mercato nel quale vantiamo una posizione di leadership. Di fatto, possiamo dire che guardando le vetrine delle vie dell’alta moda, da Via Condotti a Roma a Via Monte Napoleone a Milano, è difficile trovare prodotti plissettati che non arrivino dai nostri reparti produttivi. Con l’inserimento del team dedicato e delle stampanti digitali di Mimaki, abbiamo conseguito un ulteriore consolidamento della nostra posizione di leader del settore. Le applicazioni realizzate con questa tecnologia vengono quotidianamente apprezzate da tutte le figure dell’alta moda – e non solo – con cui ci rapportiamo, così come molto apprezzato è il servizio eccezionale in termini di flessibilità e velocità, sia in ambito di sviluppo, sia in ambito di produzione, che riusciamo a fornire anche grazie a questa tecnologia. Non da ultimo, la stampa digitale ci ha aperto innumerevoli vie di sviluppo e innovazione, consentendoci di proseguire e accelerare quel percorso di continua evoluzione che ci ha caratterizzato negli anni. Non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserverà il futuro mentre continuiamo a spingerci oltre i confini creativi e tecnologici”, conclude Longoni.