L’ultima edizione di Pitti Filati è stata un’edizione molto importante sul piano della ricerca e della formazione. Molto apprezzato il nuovo Spazio Ricerca SHIELD, curato da Angelo Figus con Nicola Miller, Carrie Hollands e Manuela Sandroni, e grande partecipazione alla seconda edizione della CFMI Academy, l’approfondimento operativo sulla creazione della moda sostenibile dedicato agli studenti delle scuole e accademie di Fashion Design, realizzato da Centro di Firenze per la Moda Italiana, Pitti Immagine assieme al main partner UniCredit.
Così come il progetto Training Days, nuovo format con quattro appuntamenti e le soluzioni di quattro aziende – Electrolux Professional, Miele, Shima Seiki, Stoll – pensato per l’aggiornamento professionale dell’intera community di operatori.
Non da ultimi, il successo della sfilata degli studenti del Master in Creative Knitwear Design di Accademia Costume & Moda e Modateca Deanna, la 15° edizione del concorso Feel the Yarn® dedicato ai nuovi talenti della maglieria internazionale, promosso dal Consorzio Promozione Filati – CPF e il successo raccolto dalle proposte degli operatori di Vintage Selection, che si riconferma un appuntamento imprescindibile per la ricerca e le ispirazioni sulla moda del passato.
“È stata un’ottima edizione di Pitti Filati. L’industria della filatura italiana sta vivendo una fase di assestamento, dopo il rallentamento fisiologico del 2023 conseguente a due anni di crescita e grandi ordini. Da questa edizione e dalla Fortezza, le aziende ci hanno detto che sono arrivati segnali decisi di una ripresa dinamica del mercato e quindi buone prospettive per il settore in vista delle prossime stagioni”, commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.