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Il parere di Unicmi e FederlegnoArredo sulle firma del Decreto Prezzi

Riportiamo il commento di Guido Faré, Presidente di Unicmi, Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell’Involucro e dei Serramenti, circa la firma del Decreto Prezzi: “Rendiamo atto al Ministro Cingolani di aver accolto le proposte metodologiche indirizzate al MITE dall’intero fronte associativo del settore delle costruzioni. Aver scorporato IVA, oneri professionali e i costi della posa e aver tenuto in conto del maggior costo delle materie prime e dell’inflazione, significa mettere a disposizione delle imprese e dei consumatori un Prezzario rappresentativo della realtà. Le imprese che hanno operato con onestà, serietà e qualità nell’ambito dei bonus edilizi con la firma del Decreto Prezzi possono finalmente contare su maggiori certezze”.

Riportiamo anche le parole di Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo, sull’argomento: “La decisione di escludere dai massimali previsti dal Decreto Prezzi l’Iva, la posa e gli oneri, e al contempo di aumentarli almeno del 20%, come più volte da noi richiesto, è la conferma che il nostro obiettivo era condivisibile e corretto: consentire che la spinta propulsiva dell’edilizia non si fermasse e, al tempo stesso, che imprenditori e cittadini onesti fossero difesi dal dilagare delle frodi. Diamo atto al Governo e al ministro Cingolani di aver ascoltato le nostre ragioni. Come FederlegnoArredo abbiamo fin da subito evidenziato nelle opportune sedi e tramite la stampa che i massimali non potevano essere omnicomprensivi di Iva, oneri professionali e costi di posa in opera, che cambiano in funzione di tantissime variabili e che avrebbero, di fatto, portato le aziende a lavorare in perdita. Salutiamo con grande favore anche la decisione del Governo di aumentare gli stessi massimali del 20% in conseguenza dei costi delle materie prime e dell’energia ormai trasformati in vere e proprie tasse per le aziende. Non tenerne conto avrebbe significato decretare una brusca frenata al nostro tessuto produttivo e di conseguenza al Pil del Paese”.

www.unicmi.it

www.federlegnoarredo.it